- Dimmi Marlene - le disse Robert sedendosi vicino al letto di Marlene.
Era raro che si incontrassero nella stanza di Marlene. Di solito avveniva il contrario, ovvero Marlene che invadeva, lenzuola e cuscini al seguito, la stanza ed il letto di Robert, ma quella volta Marlene, invece, aveva preferito invitare Robert nella sua stanza.
Robert era entrato e si era seduto sulla poltroncina preferita di Marlene facendo anche un ahhh di piacere mentre i suoi glutei schiacciavano il cuscino a forma di maialino che Marlene ci aveva messo sopra.
Se solo avesse saputo che, anni dopo, il maiale sarebbe diventato il suo altre ego quel giorno, forse, avrebbe trattato meglio quel povero maialino.
Marlene lo osservò senza scomporsi e senza muoversi dalla posizione che aveva preso sul letto. Si limitò solo a ricordargli che quel maialino, come la maggior parte dei pelouche che occupavano la stanza, era un suo regalo. Poi divenne seria e senza porre altro tempo in mezzo gli chiese conto di quello che aveva trovato tempo prima nel suo computer. Quei manga e quei dojinshi che parlavano di sorelline dai capelli corti.
Dopo che aveva scoperto quelle cose si era domandata se Robert preferisse quel genere di ragazze e aveva fatto in modo di somigliarvi. Si era tagliata i capelli, quei lunghi capelli che nella sua personale scala dei valori venivano solo dietro a Robert, ed aveva iniziato a chiamarlo onii-chan. Aveva anche accentuato leggermente il suo lato tsundere ed aveva fatto in modo di far capitare casualmente vari momenti fan service. Molto in linea con i manga e i dojinshi che aveva trovato nel computer del cugino. Il tutto per vedere la reazione di Robert.
Reazione che, però, non c'era stata. Robert aveva continuato a trattarla nello stesso identico modo in cui la trattava prima.
- Quelli? - le rispose guardandola divertito.
- Si! Quelli! - lo guardò a sua volta, ovviamente meno divertita.
- È un batch di materiale che ho preso per Lucky! - le rispose - La sua connessione è troppo lenta e mi ha chiesto se potevo scaricarla io e mettergliela su di un cd! -
- Ma tu come hai fatto a vederli? - le domandò - Sono in una cartella protetta da password! -
- Vuoi dire che non è roba tua? - lo guardò quasi schizzando via dal letto.
- Pensavi che... - iniziò a comprendere. E a quel punto il fatto che Marlene avesse violato la sua privacy passò decisamente in secondo piano - ...pensavi che preferissi le ragazze con i capelli corti e che fossi un siscon? -
- . . . - vedere Marlene rimanere senza parole era una spettacolo che avveniva davvero molto di rado. Come diceva quella pubblicità, per tutto il resto c'è mastercard ma vedere Marlene senza parole, davvero, non aveva prezzo.
- Al massimo posso essere un couscon - rise guardandola - e per quanto riguarda la lunghezza dei capelli, beh, anche con i capelli corti sei bella, ma i tuoi capelli lunghi sono, per me, la quintessenza della bellezza! E comunque, io ti amo! -
Marlene continuò a rimanere senza parole. In passato c'erano stati momenti come quelli, in cui Robert esaltava la sua bellezza e le diceva che l'amava e sicuramente altri ce ne sarebbero stati, ma quella volta Marlene non poté far altro che rimanere senza parole.
Sarebbe durato poco, e Robert lo sapeva. Pochi secondi e poi Marlene avrebbe ritrovato la parola. E Robert decise che avrebbe fatto una cosa che Marlene, sicuramente, non si sarebbe aspettata.
Ti amo, nee-chan! - sorrise chinandosi su lei per darle un leggero bacio sulle labbra...
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