giovedì 19 febbraio 2015

Marlene Shorts - onii-chan chapter - イチゴの魔法の彼女 (la sua magia di fragola)

- Onii- chan... -
Robert per poco non cadde dalla sedia.
E non certo per il fatto che sua cugina aveva cambiato di nuovo pettinatura.
Da quando si era tagliata i capelli non faceva altro che provare nuove acconciature entrando, poi, nella stanza di suo cugino per chiedere se gli stava meglio della precedente.
Come se fosse stato semplice per Robert risponderle.
Intanto perché i suoi lunghi capelli biondi gli erano sempre piaciuti e non poteva negare che un po' gli fosse dispiaciuto quando se li era tagliati. Non glielo avrebbe mai detto ma aveva sempre avuto un debole per i suoi capelli lunghi.
Ma soprattutto non era facile per lui risponderle perché qualunque taglio di capelli, tutto sommato, le stava bene e continuare a dirle che stava bene sia con la precedente pettinatura che con quella attuale un po' lo stava  stancando. Diavolo ragazzi, sembrava quasi un disco rotto.
Ma quel giorno Marlene non si era precipitata tipo uragano nella sua stanza senza bussare o altro per fargli vedere la sua nuova acconciatura.
- Ichigo no mahō no negai ga kanau! - gli disse improvvisamente mettendosi in posa plastica, una mano sulla fronte e lo sguardo fisso su di lui.



- . . . - Robert rimase a guardarla a bocca aperta cercando di capire cosa stesse dicendo.
Il suo giapponese, a differenza di lei che lo  comprendeva e lo parlava quasi fluentemente, non era proprio perfetto.
Aveva capito che aveva detto qualcosa che aveva a che fare con la magia e le fragole e, d'altronde, visto che il vestito che aveva indossato sembrava quello di qualche maghetta degli anime giapponese, un top ed una minigonna estremamente corta e svolazzante con un fiocco gigantesco dietro la schiena, e che sia il top che la gonna presentavano una quantità di fragole stampate sopra, la cosa non era proprio difficile da capire.
- Ho detto magia di fragola avvera i suoi desideri - gli ripeté rendendosi conto che non l'aveva capito.
- È la frase che Ichigo Kawaii dice sempre in Ichigo no mahō no kanojo! - aggiunse poi.
A quel punto Robert iniziò a capire qualcosa in più.
Si trattava di un anime che andava in onda alle sette di sera su uno dei canali satellitari ed era l'anime preferito da Marlene in quel periodo. E d'altronde come poteva essere altrimenti.
Un anime in cui la protagonista indossava un vestito praticamente pieno di fragole, si chiamava fragola e che era pieno di riferimenti alle fragole era, praticamente, l'anime perfetto per Marlene.
Quello che ancora non capiva era come mai Marlene avesse indossato quel costume.
Adorava quell'anime, vero, ma non era mai stata una cosplayer e non l'aveva mai vista comportarsi in quella maniera.
Certo, da quando si era tagliata i capelli era cambiata ma mai così radicalmente.
- Ancora non capisci, vero? - gli chiese poi Marlene continuando a vederlo confuso.
- Sinceramente no! - le rispose scuotendo la testa.
- Ti ricordi che domani a scuola c'è la festa in maschera? - gli disse - E che è obbligatorio andare mascherati? -
- Domani? - la guardò confuso gettando, poi, uno sguardo ad un calendario appeso ad una parete dove il giorno dopo era segnato con un pennarello e, con la scrittura aggraziata di Marlene era annotato un ricordati la festa in maschera.
- Mi è passato di mente! - ammise guardandola.
- Ed immagino tu non ti sia procurato nessun costume! - ghignò, stranamente contenta, Marlene.
- Indosserò una mascherina sugli occhi e dirò di essere uno della banda bassotti in incognito! - cercò di rimediare in extremis.
- Non ti preoccupare! - sorrise, sempre contenta, Marlene - Ho pensato io al tuo costume! -
Un brivido freddo corse lungo la schiena di Robert mentre la sua mente gli scodellava su di un piatto d'argento una idea di quale costume Marlene poteva aver scelto per lui.
- Bananaboshi! - gli disse trionfante e contenta mentre la mente di Robert se ne usciva con un olé per aver indovinato il costume.
- Non indosserò mai un costume da banana! - le disse cercando di fare la faccia più feroce che poteva - E men che mai mi vestirò da bananaboshi! -
Si trattava dell'antagonista di Ichigo Kawaii, una banana antropomorfa perennemente eccitato che ad ogni puntata, oltre a cercare di conquistare il mondo per farlo diventare un immenso bananeto, cercava in tutti di modi di infilarsi nella mutandine della protagonista.
Ovviamente, trattandosi di un anime rivolto ad un pubblico per lo più composto da giovani, era tutto molto sfumato ma gli ammiccamenti erano ben presenti così come un certo numero di fan service, soprattutto quando la protagonista si trasformava o durante i combattimenti con Bananaboshi.
- Secondo me ci staresti bene! - gli disse Marlene facendo il faccino imbronciato. Mossa molto scorretta, decretò la mente di Robert.
Quando Marlene faceva quel faccino per lui era quasi impossibile dire di no.
- In fondo è vero che Bananaboshi è il cattivo della serie - continuò - ma non puoi negare che sia simpatico! - poi sferrò l'attacco finale - Comunque puoi scegliere, o Bananoboshi o Sakura Piritto! -
Con un tonfo polifonico la mascella di Robert cadde a terra.
Sakura Piritto era l'altra protagonista dell'anime ed era anche lei una maghetta.
Amica della protagonista acquisiva i suoi poteri mangiando una ciliegia, e come facesse ad avere sempre una ciliegia a portata di mano era il più grande misterio della serie, e in vari episodi di sottintendeva che avesse una cotta per la protagonista.
Vestirsi da banana era una cosa ma vestirsi da maghetta, minigonna a pieghettine e orecchini a forma di ciliegia era un'altra.
- Vada per Bananaboshi! - si arrese alla fine Robert.
- Vado a prenderlo! - esultò Marlene voltandosi per uscire dalla stanza del cugino - Ma prima... - si fermò sulla porta - ...come mi sta il costume? -
- Come ogni cosa che indossi! - sorrise infine Robert...

Per scaricare il PDF clicca qui

Nota: Le frasi in giapponese sono state tradotte con il traduttore di Google e pertanto potrebbero avere degli errori.

© 2015 suinogiallo

Nessun commento:

Posta un commento