giovedì 11 dicembre 2014

Marlene Shorts - onii-chan chapter - uno, due, tre... splash

- Onii- chan... -
Sparse per il parco intorno alla villa c'erano diverse location che il nonno aveva creato o fatto creare in base a delle sue idee per fare delle sorprese ai suoi due nipoti.
Alcune volte i motivi che erano dietro quelle location erano chiari. La radura con le fragoline di bosco era rivolta senza ombra di dubbio a Marlene. Le adorava, letteralmente, e ogni volta che andava in quella radura ne faceva una vera e propria scorpacciata.
Come fosse possibile che, a prescindere dalla stagione, ci fossero sempre fragoline mature era una cosa che non riuscivano a capire ma per Marlene l'unica cosa che contava era che ci fossero. Come facessero ad essere mature anche il 31 dicembre era una che le importava poco.
- Onii-chan... - la voce di Marlene questa volta era un po' più implorante.
- Fatto il bagnetto? - la guardò sorridendo. L'acqua era bassa e non faceva freddo per cui non c'era motivo di preoccuparsi.



- Sono scivolata, onii-chan - gli disse Marlene tenendosi il vestitino completamente bagnato con le mani, mostrando una bella immagine delle sue mutandine, anch'esse zuppe, a Robert. Fan service time.
- Ho notato - sorrise di nuovo.
Erano arrivati, seguendo un piccolo corso d'acqua, in una zona del parco che non avevano ancora esplorato ed avevano trovato alcune cascatelle ed un mulino ad acqua dall'altra parte del fiumiciattolo.
Robert aveva deciso di superare il corso d'acqua utilizzando il ponticello in legno che sorgeva pochi metri più su mentre Marlene, invece, decise di guadarlo saltando di sasso in sasso fino alla riva opposta.
- Sono tutta bagnata! - continuò a dire a Robert continuando il fan service time.
- Vedo - continuò a sorridere Robert notando come il tessuto sia del vestitino che delle mutandine le aderisse perfettamente alla penne creando degli effetti di vedo non vedo decisamente sexy.
I primi due salti le erano andati bene. Marlene era decisamente più agile di Robert ed aveva un senso dell'equilibrio molto più sviluppato rispetto al cugino e, probabilmente sarebbe anche riuscita ad arrivare dall'altra parte senza cadere ma, non aveva tenuto conto che i sassi che stava utilizzando erano viscidi a causa dell'acqua e, quando atterrò sul terzo sasso il piede perse l'appoggio facendola cadere di sedere in acqua. Uno, due, tre... splash.
- Onii-chan, vieni ad aiutarmi! - gli disse con una vocina supplicante - Credo di essermi storta una caviglia! -
- Arrivo! - mormorò Robert togliendosi, con estrema calma, gli scarponcini ed i calzini.
Aveva tenuto costantemente sott'occhio Marlene mentre tentava il guado ed aveva notato come si era rialzata dopo essere caduta. Era certo, quindi, che non si fosse fatta male e che stesse solo giocando.
Lentamente, quindi, entrò nel fiumiciattolo rabbrividendo per un secondo a causa della temperatura dell'acqua. Sebbene non fosse proprio fredda era di qualche grado sotto la temperatura ambiente. Rapidamente, poi, raggiunse Marlene che, non appena Robert gli fu accanto, lo abbracciò chiamandolo suo salvatore.
- Sei completamente bagnata - le disse Robert - e adesso anche io -
- Quindi non ti arrabbierai se... - gli disse  con un sorriso che sembrava più un ghigno. Senza dargli tempo di riflettere su quello che aveva detto lo tenne ancora più stretto e si lasciò cadere di lato facendo finire Robert in acqua insieme a lei.
- Marlene! - gridò Robert emergendo dal fiumiciattolo sbuffando e sputazzando acqua.
- Si, onii-chan? - sorrise mettendosi seduta su di una pietra in mezzo al fiume.
- Vado a vedere se dentro quel mulino c'è modo di accendere un fuoco per asciugarci e asciugare i nostri vestiti! - le disse indicandole il mulino.
- Non credo c'è ne sia bisogno! - sorrise di nuovo - C'è il sole - gli indicò un prato completamente esposto al sole.
- Ed i vestiti? - la guardò.
- Semplice! - scattò in piedi sfilandosi in un secondo il vestito e la biancheria intima - Li mettiamo ad asciugare su quelle rocce! - poi corse via raggiungendo il prato e sdraiandosi a terra.
- In fondo - rifletté mentre raccoglieva dall'acqua gli indumenti di Marlene prima che la corrente se li portasse via - in questo modo ci asciugheremmo ed asciugheremmo i vestiti allo stesso tempo senza rischiare di prenderci un raffreddore! -
Uscito dall'acqua sistemò con cura il vestito e la biancheria intima di Marlene su di una roccia e poi si spogliò a sua volta facendo lo stesso con i suoi vestiti andando, infine, a sdraiarsi accanto alla ragazza.
- Sei arrabbiato? - gli sussurrò Marlene prendendogli una mano.
- E se lo fossi? - le rispose.
- Sarebbe più bello fare la pace! - sorrise accoccolandoglisi accanto.
- Allora si, sono davvero molto arrabbiato! - si voltò per darle un bacio sul naso.
- Ti amo... - chiuse gli occhi...

Per scaricare il PDF clicca qui

© 2014 suinogiallo

Nessun commento:

Posta un commento