giovedì 25 dicembre 2014

Marlene Shorts - onii-chan chapter - regali di Natale

- Onii- chan... -
- È adorabile! - sussurrò stringendo a se il piccolo orsacchiotto di peluche stando seduta su di un grosso cuscino a cuoricini rossi. Dopo lo scambio di regali si era cambiata indossando una camicia da notte rossa con del pizzo bianco ma aveva tenuto in testa il cappello di Babbo Natale.
- Grazie, onii-chan - aggiunse poi guardando Robert con le guance in fiamme e gli occhi lucidi - è davvero bellissimo! -
- Sono felice che ti piaccia! - sorrise Robert senza rimanere troppo sorpreso dal fatto che della catenina con l'acquamarina che aveva messo al collo del peluche e che era il vero regalo a Marlene sembrasse non importate nulla.
In effetti accadeva la stessa cosa praticamente ogni volta che Robert le faceva un regalo.
Come abitudine - erano entrambi degli abitudinari quasi allo stato terminale - faceva accompagnare i suoi regali a Marlene da un orsacchiotto di peluche di dimensioni variabili a seconda del regalo, per una spilla o una catenina era di una certa grandezza, per un braccialetto era un po' più grande e via dicendo. E, come dicevo, ogni volta Marlene sembrava essere più attirata, e contenta, del peluche che del vero regalo.



Ed anche quella volta la tradizione venne rispettata in pieno. Prese la catenina e il pendente con l'acquamarina, li ammirò per qualche secondo, disse a Robert che erano davvero molto belli e li mise in un portagioie gettandosi, poi, a coccolare l'orsacchiotto e a pensare a come chiamarlo.
In realtà, e questo Robert lo sapeva benissimo, a Marlene piacevamo molto anche i veri regali e lo dimostrava ogni qualvolta poteva, ad esempio indossando i gioielli che gli aveva regalato Robert invece che, quelli molto più costosi e importanti che possedeva. Solo che gli orsacchiotti di peluche le piacevano decisamente di più.
Ed anche per questo Robert dedicava una attenzione maggiore a scegliere l'orsacchiotto che il vero regalo.
- Il mio regalo ti piace? - gli chiese poi continuando sempre a stringere l'orsacchiotto.
- Si - sorrise guardando l'orologio che portava al polso.
- Questo è il quarto o il quinto? - gli chiese poi.
- Se contiamo anche quello da taschino che mi hai regalato insieme al cioccolato a San Valentino, siamo a sei! - sorrise.
Erano abitudinari. Lui le regalava quasi sempre gioielli insieme a orsacchiotti di peluche e lei ricambiava regalandogli quasi sempre degli orologi. Qualche volta capitava anche che si regalassero cose diverse, vestiti, oggetti vari e buoni per i loro negozi preferiti ma se si chiedeva loro quale fosse il regalo che avrebbero preferito ricevere avrebbero risposto immancabilmente "quello che il cugino mi farà".
Da questo punto di vista erano quasi stucchevoli per quanto erano dolci.
- Che ne dici? Andiamo a dormire? - le chiese poi. Guardando l'orologio aveva visto anche l'ora, le due e mezza di notte.
- Alle tre danno La vita è meravigliosa - gli rispose Marlene.
- Alle tre tu starai dormendo come un ghiro! - la prese in giro Robert. Conosceva sua cugina e sapeva che ad una certa ora crollava.
- Se voglio posso rimanere sveglia anche tutta la notte! - ribatté piccata - Quando d'estate andiamo in campeggio, ad esempio, non faccio sempre l'alba insieme a te? -
- Dipende da che intendi per fare l'alba - le rispose ricordandosi di tutte le volte in cui lui, qualche loro amico e amica seduti sulle panche sulla spiaggia di fronte al campeggio aspettavano l'alba chiacchierando mentre lei se ne stava placidamente addormentata con la testa reclinata sulla spalla di Robert.
- Vedrai, questa volta ti stupirò! - esclamò battagliera - Rimarrò sveglia fino ai titoli di coda! -
Alle tre i titoli di testa del film videro Robert che delicatamente sistemava una coperta sopra alla cugina che si era addormentata sul cuscinone a cuori. Poi spense la la luce, abbassò il volume del televisore fin quasi ad un brusio impercettibile e si tirò sopra una coperta anche lui sistemandosi accanto a Marlene.
- Buona notte e sogni d'oro... -...

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