giovedì 16 ottobre 2014

Marlene Shorts - onii-chan chapter - costumi al gusto di fragola

- Onii-chan, andiamo a farci il bagno! -
Erano appena arrivati a Summer Side e Marlene aveva deciso che portare i bagagli a casa sarebbe stata una inutile perdita di tempo.
- Non credo che l'oceano scappi! - sorrise Robert vedendo sua cugina che con un abile colpo di piede lanciava via le ciabatte correndo, poi, via dal molo per raggiungere la spiaggia e iniziare a spogliarsi.
- Onii-chan, sbrigati o ti lascio indietro e mi butto io per prima! - lo chiamò fermandosi sulla spiaggia e voltandosi verso di lui mentre si sfilava la maglietta.
Aveva anche già slacciato la minigonna e Robert poté vedere che sotto aveva indossato uno dei nuovi costumi che aveva comprato. Un bikini con su stampate tante fragoline.
Credo di avervelo già detto, Marlene adorava le fragole, il suo bagno schiuma era alle fragoline di bosco, quando si erano persi quattro anni prima era perché aveva deciso di andare al campo di fragole nel bosco e, ovviamente, la sua torta preferita era la shortcake alla fragola.



Il fatto che avesse deciso di comprare un costume con sopra tante fragole non stupì, pertanto più di tanto Robert. Più che altro sperò che npon si ricordasse della promessa che gli aveva fatto fare giorni prima, quella di indossare anche lui un costume con sopra delle fragole.
Sapeva che Marlene ne aveva comprato uno, l'aveva vista mentre glielo infilava di nascosto dentro lo zaino ma sperava, anche se sapeva che chi di speranza vive disperato muore, che Marlene non si ricordasse di quella promessa.
- Sbrigati a indossare il tuo costume! - lo incitò finendo di spogliarsi - Te l'ho messo nello zaino! -
Come volevasi dimostrare. Sperare che Marlene dimenticasse qualcosa, soprattutto qualcosa che riguardasse suo cugino, era come sperare che il sole non tramontasse mai o che gli Stati Uniti decidessero di non fare più guerra a nessuno. Periodo ipotetico dell'impossibilità.
- D'accordo! - capitolò aprendo lo zaino e tirando fuori il costume a pantaloncino bianco con una miriade di fragole stampate sopra. Quasi intimorito vide che c'era, poi, una fragola più grossa delle altre stampata proprio sul davanti.
- Ma almeno voltati mentre mi cambio! - le disse notando che lo stava guardando.
- E perché? - sorrise - In fondo ho visto il tuo fragolone tante volte almeno quante tu hai visto la mia fragolina! -
- Marlene! - la guardò cercando di non arrossire. Per fortuna sua cugina evitava simili uscite quando non erano da soli altrimenti sarebbe stato ben difficile far credere a tutti che tra loro non ci fosse altro che un semplice rapporto di parentela.
Non che ci riuscissero molto, comunque. La maggior parte delle persone che conoscevano erano convinte, anzi certe, che loro due fossero molto più che cugini. Ed in fondo come dargli torto.
Stavano sempre insieme, vivevano insieme, dormivano spesso insieme ed una volta Marlene se ne era uscita con una frase che poteva far sospettare che oltre a dormire insieme avessero fatto anche qualche cos'altro a letto.
- Conto fino a dieci e poi entro in acqua da sola! - lo avvisò Marlene. Un altro dei loro giochini infantili. Ogni volta che dovevano entrare in acqua, fosse stato l'oceano o una piscina, dovevano farlo tenendosi per mano e insieme.
- Arrivo! - Robert si voltò di scatto spogliandosi e infilandosi rapidamente il costume.
E al diavolo se a lui quel giochino sembrava davvero idiota. In fondo si trattava di Marlene...

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