- Onii- chan... -
Marlene aveva chiesto a Robert se poteva utilizzare il suo computer in quanto le serviva utilizzare un programma che non aveva sul suo e per caso si era imbattuta in una cartella protetta da password.
Sulle prime aveva deciso di ignorarla. In fondo suo cugino aveva tutto il diritto di proteggere una o più cartelle del suo computer con una password. Poi si era detta, però, che era suo preciso dovere controllare cosa quella cartella contenesse. In fondo era sua cugina ed è dovere di tutte le cugine di questo mondo impicciarsi degli affari dei loro cugini. Se non si ricordava male era scritto anche nella costituzione, per cui si disse, aveva tutto il diritto di controllare cosa contenesse quella cartella.
Scoprire la password fu quasi un gioco da ragazzi per Marlene. Per evitare di dimenticarsi le password Robert aveva l'abitudine di scriverle in un file nascosto nel suo computer. Trovato il file non rimase altro da fare che copiare e incollare la passphrase e la cartella divenne immediatamente accessibile.
- E adesso vediamo cosa vuole nascondere il cugino! - sorrise Marlene aprendo la cartella e trovandosi di fronte a tutta una serie di altre cartelle.
Non rimase molto sorpresa da trovarsi di fronte alcuni doujinshi e una miriade di pics di ragazze sia vere che disegnate. In fondo Robert era pur sempre un ragazzo con delle sane pulsioni e gli ormoni che si facevano sentire, quindi non c'era nulla di strano nel fatto che fosse interessato a cose del genere.
Quello che lo sorprese fu quando iniziò a leggere alcune di quelle storie.
In tutte, invariabilmente, la ragazza chiamava il ragazzo di cui era innamorata onii-chan e quando questo non accadeva era il ragazzo a chiedere alla ragazza di chiamarlo in quel modo.
Il vago sospetto che suo cugino fosse un siscon iniziò a farsi strada nella sua mente.
Continuò a leggere e il vago sospetto divenne quasi una certezza.
Tutte le storie erano incentrate su di un rapporto fratello-sorella non proprio canonico e in cui l'amore che i due protagonisti si professavano a vicenda non era quello propriamente parentale ma era un amore decisamente più carnale.
Marlene ne rimase sconvolta.
Robert un siscon? Le sembrava una cosa così assurda che le riusciva difficile crederci. Anche perché Robert, come lei d'altronde, era figlio unico.
Eppure le prove erano tutte quante li. Non c'era una sola storia in cui i protagonisti non fossero fratello e sorella.
- Non può essere! - esclamò poi rendendosi conto anche di un'altra cosa.
Tutte le protagoniste delle storie avevano i capelli corti.
Non solo non c'era una sola protagonista che non fosse una cugina ma non ce ne era neanche una che avesse i capelli lunghi.
Marlene rimase shoccata da quella scoperta ma già pochi secondi dopo stava iniziando a pensare a cosa fare.
Robert voleva una sorella con i capelli corti?
Bene, l'avrebbe avuta!
La decisione di Marlene fu talmente repentina che persino lei si stupì quando, uscita dalla stanza del cugino, si precipitò dalla tata per dirle di far venire immediatamente la parrucchiera che si occupava dei loro capelli.
- Onii-chan... - sussurrò tra se mentre la parrucchiera le tagliava i lunghi capelli biondi...
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