martedì 10 dicembre 2013

Marlene Shorts - inseparabili

- Ciao Marlene! -
- Ciao... - Marlene ricambiò il saluto voltandosi e vedendo la sua compagna di classe che, dopo averla salutata aveva iniziato a guardarsi intorno non nascondendo una evidente curiosità.
- Cerchi qualcosa? - le domandò allora Marlene incuriosita a sua volta.
Luna, così si chiamava la sua amica, la fissò per qualche secondo poi si guardò di nuovo intorno iniziando anche a girare tutto intorno a Marlene.
- Dove lo hai lasciato? - le chiese infine.
- Cosa? - la guardò, adesso incuriosita lei, Marlene - Non mi sembra di aver dimenticato nulla! - mentalmente cercò, poi, di vedere se per caso si fosse dimenticata qualcosa a casa ma, così su due piedi, le sembrava di aver preso tutto. La borsa con i libri ce l'aveva sulle spalle, il cerchietto rosso che le aveva regalato Robert qualche mese prima lo aveva tra i capelli e, per il resto era tutto quanto a posto.
- Tuo cugino! - le disse finalmente Luna.
- E' a casa - le rispose Marlene non capendo però cosa c'entrasse adesso Robert con il fatto che secondo Luna lei si fosse dimenticata qualcosa - ma lui cosa c'entra? -
- E come mai tu sei qui? - le chiese allora Luna sempre più incuriosita.
- Perché io non ho il raffreddore come lui e quindi non ho bisogno di rimanere a casa - sorrise iniziando a capire cosa volesse dire Luna. In effetti, si disse, la norma era vederli sempre insieme e quindi doveva sembrare strano vedere solo lei senza di lui.
- Buongiorno! - le raggiunse un altra ragazza salutandole allegramente - Ciao Marlene, ciao Rob... - a Rob si accorse che c'era solo Marlene e si fermò di botto - ...avete litigato? - le chiese poi quasi preoccupata.
- Aspetta, anche quando litigate state sempre insieme! - si corresse immediatamente assumendo un'aspetto ancora più preoccupato.
- Ha il raffreddore - le disse sorridendo - e quindi è rimasto a casa -
D'accordo, era vero che stavano sempre insieme, ed era vero che anche quando capitava che litigavano non si separavano lo stesso, al massimo si guardavano imbronciati per un po'.
- E lo hai lasciato da solo? - le chiese una terza ragazza che era stata appena informata da Luna dell'evento.
- E' solo un banale raffreddore ed ha soltanto qualche linea di febbre, non arriva neanche a trentasette e cinque - continuò a sorridere - e a casa con lui c'è la Tata... -
- Beh, l'ultima volta che ha avuto la febbre non ti sei mossa dalla sua stanza per tutto il tempo - le ricordò Luna.
- E quella volta, invece, che ha avuto la varicella? - intervenne la seconda amica - Hai fatto spostare il tuo letto nella sua stanza per stargli accanto anche la notte! -
- Se l'era presa da me e il minimo che potevo fare era stargli accanto! - mormorò iniziando a pensare che, forse, però, a dirla tutta, in effetti davano davvero l'idea di essere dei gemelli siamesi più che dei cugini.
- Si, ma anche lui non è da meno! - aggiunse la terza amica - Vi ricordate l'anno scorso, la gita di fine anno? Marlene ebbe il morbillo e non poté venire in gita e lui, ovviamente, per solidarietà con lei si ammalò di parotite e rimase a casa insieme a lei! -
- Alla fine quando lui fu guarito dalla parotite si ammalò di morbillo - rise Luna - e Marlene invece di parotite -
- D'accordo, è vero! - accettò la realtà Marlene - Ma adesso abbiamo tredici anni e non possiamo più continuare a comportarci così! Ne abbiamo parlato e ci siamo detti che anche se non stiamo sempre insieme va bene lo stesso. Per cui, anche se oggi Robert ha la febbre e non può venire a scuola io non sono rimasta con lui! -
Seguirono alcuni secondi di silenzio.
- Però credo di non sentirmi tanto bene neanche io! - disse poi improvvisamente Marlene cercando di simulare un paio di colpetti di tosse - Forse ieri abbiamo preso un po' di freddo aprendo il frigorifero... -
- Scusatemi ragazze! - decise poi voltandosi - Avvertite voi che io e Robert non possiamo venire a scuola perché abbiamo la febbre? -
E rapidamente tornò verso casa...

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© 2013 suinogiallo

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