martedì 7 gennaio 2014

Marlene Shorts - sogni d'oro

- Svegliati! -
- Cosa? - Robert si svegliò quasi di soprassalto sentendo la voce di Marlene che lo chiamava.
- Svegliati e non fare domande! - ribatté decisa Marlene stando praticamente sopra Robert.
- Ma che ore sono? - domandò, invece, Robert cercando di allungare un braccio per prendere gli occhiali da sopra il comodino.
- Ti avevo detto di non fare domande - lo rimproverò Marlene senza spostarsi di un centimetro.
- Se la villa stesse andando a fuoco sentirei l'allarme antincendio - mormorò Robert rinunciando agli occhiali. Troppo lontani e con Marlene praticamente sdraiata su di lui che gli impediva qualunque movimento non sarebbe mai arrivato a prenderli - e non può trattarsi neanche di una invasione aliena! -
- Non può essere neanche ora di alzarsi per andare a scuola - disse poi - senza contare che comunque oggi è domenica - aveva rinunciato a cercare di muoversi o di scrollarsi di dosso la cugina ed aveva iniziato a stare al gioco - e non mi sembra che avevamo in programma di andare da qualche parte! -
- Quindi, non rimane che una possibilità - sorrise infine - ti sei svegliata e non riesci più a prendere sonno e, quindi, hai deciso che neanche io debba dormire! -
- A dir la verità ho messo la sveglia - gli rivelò Marlene con l'aria innocente - tra cinque minuti in televisione inizia il villaggio dei dannati e non voglio perderlo -
- Mi sembra che anche tu abbia una televisione in camera - mormorò Robert - perché sei qui? -
- Ho paura a vederlo da sola - ammise candidamente - e con te accanto sarei più tranquilla! -
- Sono le tre di notte - bofonchiò. Sapeva anche lui della messa in onda di quel film ed aveva programmato il videoregistratore per registrarlo e vederselo con calma nei giorni successivi - e comunque lo registrerò. Potremmo vedercelo domani mattina -
- No! - ribatté decisa Marlene - Non voglio vederlo registrato! -
- Non è una prima visione - cercò di farle capire che non si trattava di un qualche evento al quale era doveroso essere presenti - è un film del 1960, anche se ce lo vediamo con qualche ora di ritardo non cambia nulla! -
- Ma io lo voglio vedere adesso - lo guardò facendo i suoi occhioni da supplica. Se in Robert ci fosse stata anche la minima intenzione di non accontentare la cugina, quando sfoderava quegli occhioni la capitolazione era certa.
D'accordo, avrebbe potuto tirarla ancora per le lunghe, far finta di addormentarsi, cercare ancora qualche scusa ma ormai l'inizio del film era prossimo e visto che tanto, comunque, avrebbe dovuto vederlo a quell'ora così infausta decise di arrendersi subito e, facendo la solita vocina che faceva ogni volta che Marlene lo costringeva a fare qualcosa le chiese di spostarsi quel tanto che sarebbe bastato per fargli prendere il telecomando.
- Eccolo! - gli rispose trionfante Marlene mostrandoglielo.
- Non hai mai dubitato che avresti vinto tu, vero? - sorrise - Potresti, però, almeno spostarti quel tanto che basta per non starmi sopra? -
- Sei così comodo - sussurrò facendo di no con la testa e accoccolandoglisi ancora di più sopra quasi fosse una gattina.
- Non staresti meglio sotto le lenzuola? - le disse poi.
- No! - scosse di nuovo la testa accendendo il televisore appeso alla parete di fianco al letto.
- E va bene - sorrise di nuovo Robert cercando di coprirla comunque con parte delle lenzuola mentre il film iniziava.
- . . . -
- Marlene? - la chiamò Robert - Sta iniziando -
- . . . -
- Sogni d'oro piccola testolina bionda - sorrise poi Robert carezzando delicatamente i capelli della cugina che, placidamente, gli si era addormentata sopra...

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