martedì 14 gennaio 2014

Marlene Shorts - il filo rosso del destino

- Ma non sei gelosa? Di Robert intendo -
Lamia (nota 1) glielo domandò così, sorridendo.
- Se dovessi essere gelosa di lui penso si romperebbe quell'alchimia che esiste tra di noi - le rispose Marlene senza scomporsi più di tanto.
- Però sai che lui è stato il primo e unico uomo che io abbia mai morso - continuò Lamia ricordando quello che avvenne a Salem la notte in cui si aiutarono a vicenda a scappare dai vampiri ribelli.
- So questo, so che ha avuto svariate storie con svariate ragazze - le disse Marlene - so che per un paio d'anni è stato fidanzato con una mia amica, Francoises,  e altro ancora! -
- Sono molto protettiva e anche un po' possessiva nei suoi confronti, questo lo ammetto - sorrise poi - ma non sono gelosa. In fondo, poi, anche io ho avuto un paio di storie con due ragazze e, comunque, non è che stiamo insieme o ci siamo dichiarati a vicenda! -

domenica 12 gennaio 2014

Marlene Shorts - suinogiallo

- E questi cosa sono? - le chiese Luna trattenendo le risate indicando dei cosi  vagamente sferici e colorati che infestavano la stanza di Marlene stando vicino ai vari orsacchiotti di peluche che negli anni si erano accumulati per via dell'abitudine di Robert di utilizzarli come supporti per i regali che di tanto in tanto le faceva.
- Sono dei Dango - le rispose Marlene appoggiandosi su tre di quei cosi impilati uno sopra l'altro. Luna non poté, a quel punto, non notare che quello centrale, di color giallo, aveva un aspetto diverso dagli altri.
Era vagamente sferico ed aveva un paio di occhietti, come gli altri, ed era colorato, ma aveva le orecchie e un naso che sembrava quello di un maiale.
- So cosa sono i Dango - le disse poi Luna - ma non capisco perché nella tua stanza ci sono una ventina di questi cosi! - poi le indicò quello di color giallo e dall'aspetto suino - Ed ancor meno capisco cosa sia questo... coso! Un maiale? -
- Si! - sorrise Marlene dando un piccolo buffetto al coso giallo.
- Un maiale! - mormorò basita Luna - Giallo! E dei Dango? - poi si avvicinò all'amica mettendole una mano sulla fronte per sentire se aveva la febbre - Avrei potuto capire se si fosse trattato di tuo cugino! -

martedì 7 gennaio 2014

Marlene Shorts - sogni d'oro

- Svegliati! -
- Cosa? - Robert si svegliò quasi di soprassalto sentendo la voce di Marlene che lo chiamava.
- Svegliati e non fare domande! - ribatté decisa Marlene stando praticamente sopra Robert.
- Ma che ore sono? - domandò, invece, Robert cercando di allungare un braccio per prendere gli occhiali da sopra il comodino.
- Ti avevo detto di non fare domande - lo rimproverò Marlene senza spostarsi di un centimetro.
- Se la villa stesse andando a fuoco sentirei l'allarme antincendio - mormorò Robert rinunciando agli occhiali. Troppo lontani e con Marlene praticamente sdraiata su di lui che gli impediva qualunque movimento non sarebbe mai arrivato a prenderli - e non può trattarsi neanche di una invasione aliena! -

mercoledì 1 gennaio 2014

Marlene Shorts - Happy New Year

Poteva trovarsi anche all'altro capo del mondo ma per lei il nuovo anno iniziava nel momento in cui iniziava anche per Robert.
E la cosa a volte aveva dei risvolti decisamente comici. Come quella volta che durante una riunione a Roma per la traduzione dell'ultimo romanzo del cugino in italiano a pochi minuti da mezzogiorno bloccò tutto, fece tirare fuori dalla sua segretaria dei bicchieri, una bottiglia di spumante e, in streaming con Robert che si trovava a Kiribati per raccogliere materiale per un suo romanzo, costrinse tutti a festeggiare il nuovo anno. Immaginate le facce dei seri e compassati editor che probabilmente già infastiditi dalla decisione di fare quella riunione l'ultimo dell'anno videro l'artefice di tutto alzarsi e brindare al nuovo anno davanti allo schermo del suo tablet costringendoli, per di più, a fare lo stesso.