Marlene Shorts
quella magnifica estate
Il caldo di quei giorni a Roma era davvero insopportabile, si sudava persino a star fermi e, senza l'aria condizionata in casa, sembrava di stare in un forno. Il condizionatore si era rotto il venerdì sera e la risposta del servizio di assistenza era stata un laconico "i nostri uffici sono chiusi per il fine settimana, si prega di richiamare lunedì. Grazie per aver scelto i nostri prodotti!".
Sinceramente Robert avrebbe saputo cosa risponderle, soprattutto all'ultima parte della frase, ma dato che rispondere ad una voce registrata non avrebbe portato alcun giovamento alla loro situazione, riattaccò il telefono e si mise di fronte al ventilatore, in quel momento l'unica fonte di fresco presente in quel piccolo appartamento al centro di Roma che il nonno aveva comprato per permettere a lui e a Marlene di poter passare qualche giorno a Roma senza preoccuparsi di cercare un albergo o affittare una casa.