giovedì 29 agosto 2013

Marlene Shorts - In spiaggia

Personalmente non è che il mare mi attiri particolarmente. Le mie capacità natatorie sono sempre state molto scarse ed ho sempre nutrito un certo timore verso il grande elemento blu.
Sarà stato anche a causa di mia cugina che, quando eravamo molto piccoli, avremmo avuto sette, otto anni, nel tentativo di insegnarmi a nuotare dopo avermi portato dove non toccavo tolse il tappo alla ciambella che avevo intorno alla vita. Ho un ricordo vago di quello che accadde quel giorno. Ricordo il caldo, la sabbia, l’acqua che si alzava e i miei piedi che non toccavano più il fondo, e poi il volto sorridente di Marlene mentre toglieva il tappo alla mia ciambella a forma di drago.

domenica 18 agosto 2013

Marlene Shorts - Dormiano insieme?

- Robert - sussurrò Marlene entrando nella stanza e chiudendo la porta con delicatezza.
- Uhm - mormorai rigirandomi nel letto.
- Sei sveglio? - gli chiese Marlene rimanendo ferma accanto alla porta. Non era da lei essere cosi timida e per questo accesi la luce e mi soffermai a guardarla.
- Si - le dissi poi - cosa c’è? Un  brutto sogno? -
- No - rispose lei.
- Paura del temporale? - le chiesi allora.
- No - rispose di nuovo lei.
- Hai sentito qualche rumore strano? - domandai allora.
- No - scosse la testa a destra e sinistra.
Diavolo, non aveva avuto un incubo, non aveva paura del temporale, non aveva sentito nessun rumore strano. Cosa diavolo ci faceva, allora, alle due di notte nella mia stanza con l’aria di una che deve dirti qualcosa di importantissimo e non riesce a farlo.
- Qualcuno che hai conosciuto su di un sito di poesie ti sta inviando poesie d’amore e fiori? - le chiesi allora continuando a guardarla.
- Non siamo ad Hatsune-jima*, cugino! - rispose Marlene cogliendo la citazione di Robert.
- E allora cosa c’è? - le chiesi infine.
- Nulla! - sussurrò abbassando leggermente lo sguardo - E’ solo che ho voglia di dormire con te, ma non ho nessun motivo! 
- E quando mai ne hai avuto bisogno! - sorrisi allora spostandomi di lato nel letto per farle spazio - Vieni! -
E senza ulteriori indugi Marlene si precipitò nel letto infilandosi sotto le lenzuola.
- Buonanotte cugino - sorrise dandomi poi un leggero bacio sulle labbra.
- Buonanotte - sorrisi anche io rimettendosi sotto le lenzuola. Altra notte insonne, mi dissi poi, girandomi dall’altro lato.
Nessun problema a dormire insieme a Marlene, se solo non avesse avuto quella sua abitudine di sferrare calci durante il sonno...

Note:
* -  la citazione è relativa all’anime “Da Capo” 
(cfr. Da Capo, prima stagione episodio 9)

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